Maramiagoli

La ricerca sul gatto mi ha portato a selezionare le posizioni che lo rendessero realizzabile con la terra senza troppi rischi di rottura che risuonassero con mio sentire di quella forma. Io tendo sempre a rendere tutto molto drammatico. Per cui è stata una ricerca costante e spesso poco produttiva.
Quando il mio bambino, un giorno, in laboratorio ha disegnato la sagoma del gatto con tutte le quattro zampette allineate sul piano, ho visto che nella sua semplicità aveva creato un’opera al tempo stesso umile e geniale.
Fatto con la lastra, il maramiagolo, un pezzo molto piccolo, può sostenersi e sopportare anche una coda ben allungata, può essere colorato anche a freddo con le tempere e la cera, e mi ha liberato dal peso che sentivo di dover ancora scaricare con la smaltatura Raku. Mi ha fatto girare pagina!
È diventato un piccolo portafortuna, un auspicio di leggerezza, di ironia, di semplificazione che mi da sempre molta gioia e serenità modellare. Inoltre questo piccolo ama viaggiare ed è in corso di caricamento la raccolta delle immagini che lo ritraggono in giro per il mondo!